La vivace industria della fotografia prospera grazie alla sua dinamica comunità, e la recente seconda edizione dell’Imagenation Summit lo ha illustrato vividamente. Numerose voci si sono riunite per esplorare l’innovazione del settore e le strategie future, dando vita a un pomeriggio straordinario di discussioni animate. Se non sei riuscito a partecipare, ecco un riepilogo degli alteluci che potresti aver perso. Inoltre, dai un’occhiata agli Alteluci della Parte 1 dell’Imagenation Summit.
Backup su cloud e Profilo AI personale lite sono qui
Per prima cosa, abbiamo ascoltato il team di Imagen, rappresentato da Shahar Polak, Responsabile dell’Ingegneria, e Zoe Goldsmith, Responsabile delle Partnership e del Brand, che hanno parlato di cosa riserva il futuro per Imagen. Sono state illustrate alcune delle nuove funzionalità, tra cui Imagen Cloud Storage e il Profilo AI personale Lite. Mi è piaciuto particolarmente sentire maggiori dettagli sui backup basati su cloud, soprattutto perché sono un fotografo che viaggia molto per incarichi, e sarà una cosa così utile per me! Hanno anche discusso che lo skin smoothing, una nuova funzionalità dello Strumento AI aggiuntivo, sarà presto disponibile. È qualcosa con cui so che molti fotografi di matrimoni e ritratti saranno davvero, davvero entusiasti di lavorare. Tutto ciò che Imagen ha svelato ha migliorato enormemente il mio flusso di lavoro, e non vedo l’ora!
Successivamente si è tenuta una tavola rotonda intitolata La roadmap del fotografo verso il futuro. A questo panel si sono uniti lo straordinario Victor Ha, VP di Fujifilm, Natalie Franke di HoneyBook, Charlie Anderson, Senior Cloud Devices Manager di Adobe, e Lior Sassy di Lightricks.
In un panorama in rapida evoluzione, rimanere all’avanguardia non è solo un’opzione, ma una necessità. Il nostro panel ha illuminato i molteplici modi in cui la tecnologia sta rimodellando la fotografia, offrendo le proprie intuizioni sul suo impatto immediato e delineando un piano d’azione vitale affinché i fotografi rimangano informati e rilevanti.
Ogni relatore ha contribuito condividendo il punto di vista unico della propria azienda, approfondendo le strategie specifiche impiegate per rimanere rilevanti nel settore. Hanno enfatizzato intuizioni pratiche dalle loro prospettive e strategie di prodotto che i fotografi potrebbero implementare immediatamente per assicurarsi di rimanere all’avanguardia.
Le discussioni hanno abbracciato vari parametri critici: l’impatto delle tecnologie emergenti come AI e VR sul flusso di lavoro e processo creativo del fotografo, l’evoluzione delle tendenze e stili artistici, e dei mezzi, e i cambiamenti previsti nelle relazioni fotografo-cliente in un mondo sempre più digitale e globalizzato.
Argomenti aggiuntivi includevano modelli di business in evoluzione, strategie di marketing e flussi di entrate, oltre all’equilibrio tra integrità artistica e redditività commerciale. Il panel ha anche affrontato le cruciali questioni di sostenibilità ed etica, esplorando i modi in cui i fotografi potrebbero contribuire a un’industria più sostenibile ed eticamente consapevole affrontando l’impatto ambientale, l’inclusività, la diversità, la salute mentale e la responsabilità sociale nel loro lavoro e nelle pratiche professionali.
Ero particolarmente incuriosito di sentire i singoli relatori rispondere a domande specifiche per loro e le loro aziende. Ad esempio, Natalie e Charlie hanno parlato con passione dell’importanza di coltivare la comunità all’interno del nostro settore e di quanto sia vitale. “Da adulti, è difficile fare amicizia”, ha detto Natalie. “Incoraggerei tutti a ricordare che gli altri fotografi non sono la vostra concorrenza; sono i vostri colleghi… ci sono comunità intorno a voi, ma vi presenterete e parteciperete attivamente? La vostra cerchia ristretta determinerà la vostra traiettoria. Trovate luoghi dove potete essere veramente voi stessi e dove potete veramente appartenere.” Charlie ha fatto eco ai sentimenti di Natalie, aggiungendo che trovare una comunità, anche nei gruppi Facebook, ti aiuta a diventare una persona migliore e un professionista migliore (o un hobbista), e ti rendi conto che non tutti sanno tutto; puoi imparare da loro così come loro possono imparare da te.
Victor e Charlie hanno discusso l’equilibrio tra creatività e innovazione e come i fotografi possano rimanere entusiasti (e non sopraffatti!) dai nuovi strumenti a cui abbiamo accesso. Lior ha parlato di come i fotografi possano trovare un attento equilibrio tra l’uso della tecnologia per miglioramenti creativi e la preservazione dell’autenticità del loro lavoro. “Quando abbiamo iniziato a usare l’AI, era qualcosa di cui avevamo paura… Penso che man mano che diventiamo più curiosi, arriviamo alla consapevolezza che l’AI è solo un altro strumento. L’equilibrio sta fondamentalmente nel ritagliarsi ancora la propria nicchia e ritagliarsi il proprio stile… la combinazione tra AI e creazione umana può essere sorprendente”, ha aggiunto Lior.
È stata una discussione davvero interessante, non solo per sentire ciò che ogni relatore aveva da dire sulle proprie aziende individuali, ma anche ciò che sentivano profondamente riguardo al nostro settore condiviso. Rimanete curiosi, ci ha detto Natalie, e sento che quella frase ha racchiuso il tono generale dell’equilibrio tra tecnologia e arte fotografica su cui il panel era così concentrato.
Mantenere l’umanità nell’immagine
Dopo di ciò ci sono stati due eccellenti interventi QuickFire. I relatori hanno presentato le strategie che impiegano per distinguersi nel panorama attuale, hanno condiviso le loro visioni future e hanno discusso come intendono mantenere le loro posizioni uniche in mezzo al rapido avanzamento della tecnologia.
La prima è stata Anissa D, una fotografa di matrimoni. Anissa crea, con le sue stesse parole, poesia visiva per visionari romantici. Questa passione era evidente nella sua discussione su come abbracciare volentieri tutto ciò che la tecnologia ci offre al giorno d’oggi, mantenendo un bellissimo filo conduttore nel suo evocativo e splendido lavoro di matrimonio. Quando si tratta di queste tendenze, Anissa dice: “Voglio sempre provarle io stessa perché non si conosce veramente qualcosa finché non la si prende in mano e la si prova. Non ogni tendenza è una che finisco per seguire, ma mi piace fare del mio meglio e vedere se è in linea con il mio brand e autentica per la mia attività”. Non potrei essere più d’accordo!
Successivamente, abbiamo ascoltato Nicole Ashley, una fotografa per “anime gentili e dallo spirito libero che amano senza paura e abbracciano tutto ciò che la vita ha da offrire”. Nicole ha parlato di alcuni dei suoi migliori consigli per i fotografi, a partire dall’illuminazione. Ha offerto consigli per aiutare i fotografi nuovi ed esperti a migliorare il loro gioco di illuminazione, dalla grande luce disponibile all’investimento in strumenti di illuminazione aggiuntivi adeguati per aiutare la sua narrazione attraverso le immagini. Ha anche discusso l’importanza di essere una direttrice di illuminazione e posa, non solo una partecipante passiva durante la giornata. Ha anche parlato di come l’illuminazione abbia aiutato il suo lavoro di ritocco! Ho particolarmente apprezzato le sue parole sul bilanciamento del bianco e sul calore!
Entrambi questi interventi QuickFire, come il panel precedente, sono stati davvero illuminanti per capire cosa pensano coloro che operano nel nostro settore riguardo all’avanzamento tecnologico, in particolare l’AI. C’è una tale passione per questi nuovi strumenti e un profondo amore per l’arte della fotografia, un amore che vedo condiviso con il team di Imagen mentre sviluppano nuovi progressi per aiutare ulteriormente i nostri flussi di lavoro.
Non vedo l’ora del prossimo summit: questi mi ispirano, mi rinvigoriscono e mi rendono entusiasta per il futuro della nostra incredibile industria.
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Susan Stripling fotografa matrimoni, ritratti e teatro da oltre vent’anni. È stata nominata una delle dieci migliori fotografe di matrimoni al mondo da American Photo Magazine.
È molto onorata di essere stata nominata Explorer of Light da Canon USA. Nel tempo libero, oltre a trascorrere del tempo con la sua incredibile famiglia, Susan è una lettrice vorace, amante di tutti i film horror e inspiegabilmente dorme con le luci accese.