Tra gli artisti, c’è un problema raramente discusso che colpisce anche i creatori più esperti – “intorpidimento creativo”, simile al blocco dello scrittore per i fotografi.

Nel mondo della fotografia in continua evoluzione, ci sono momenti in cui l’ispirazione sembra fuggire anche ai più appassionati tra noi. Abbiamo tutti percorso quella strada tortuosa dove la macchina fotografica sembrava un oggetto estraneo nelle nostre mani, e ogni scatto dell’otturatore suonava vuoto. È un luogo dove la fonte creativa si prosciuga e i paesaggi familiari appaiono noiosi. I colori perdono la loro vivacità e la composizione perde la sua magia. È come essere intrappolati in un ciclo infinito di scatti senza ispirazione. Il mondo può ancora essere pieno di belle scene, ma noi, i fotografi, abbiamo in qualche modo perso la capacità di vederle attraverso la lente della creatività.

È un intorpidimento che può essere frustrante e scoraggiante, ma è anche un promemoria che in questa forma d’arte, anche le anime più appassionate a volte hanno bisogno di fare un passo indietro, ricaricarsi e trovare nuovi modi per riaccendere la fiamma dell’immaginazione

“L’intorpidimento creativo è essere circondati dalla fotografia giorno dopo giorno, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il che mi impedisce di pensare in modo creativo. Mi blocca il cervello,” afferma Scott Wyden Kivowitz, community manager di Imagen e fotografo professionista.

Momenti che un tempo accendevano lo spirito di un fotografo ora potrebbero sembrare monotoni, angosciando sia i professionisti che gli appassionati. La fotografia non riguarda solo gli aspetti visivi; riguarda emozioni, storie e momenti preziosi.

Perché succede?

La ripetitività è un fattore chiave, con i fotografi che catturano frequentemente gli stessi scatti. Keren Shem-Tov, una fotografa di marketing autentico, osserva: “Anche durante le occasioni speciali, quando porto la mia macchina fotografica, non per lavoro, potrei scattare foto, ma alla fine del giorno, del mese o dell’anno, non ci faccio nulla.” (cioè modificare, sviluppare, condividere).

Un’altra ragione per questo intorpidimento è che nell’era dei social media, la pressione a conformarsi può intensificare il problema, poiché il desiderio di like e condivisioni può portare i fotografi a imitare le tendenze popolari, soffocando le loro voci distintive e ostacolando la loro creatività. Questa mancanza di originalità può far sentire i fotografi senza ispirazione, e potrebbero ricorrere a scattare foto senza ispirazione solo per ottenere like e condivisioni. Questo può creare un senso di distacco emotivo da loro e dal loro lavoro, contribuendo ulteriormente all’intorpidimento.

Infine, le sfide personali, siano esse legate al benessere mentale, alla salute o ai cambiamenti di vita, possono offuscare la visione del fotografo. Questa è una prospettiva che anche Keren riconosce. Aggiunge: “Quando sono all’estero, non scatto più foto, nemmeno con il mio telefono. La macchina fotografica mi distrae dall’essere pienamente presente con le persone. Inoltre, è troppo ingombrante da portare in giro.” Queste sfide, sia personali che tecnologiche, possono influenzare significativamente il processo creativo di un fotografo e il suo approccio al mestiere.

Come spezzare le catene dell’intorpidimento creativo nella fotografia?

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Foto di Sarah edmunds

“L’ispirazione creativa spesso deriva da momenti ed esperienze inaspettate. È quando lascio andare la pressione e mi godo la fotografia per quello che è, una forma di autoespressione,” ha detto Scott.

Per affrontare questo problema, abbiamo raccolto alcune idee dalla nostra community e da altri fotografi:

  • Abbraccia nuove tecniche: Immergiti in una nuova tecnica fotografica che non hai mai provato. Sperimenta la macrofotografia, la lunga esposizione, l’infrarosso o le macchine fotografiche a pellicola vintage. L’estraneità può riaccendere l’entusiasmo della scoperta. “Giocare con la fotografia a pellicola mi aiuta ad accendere la mia creatività. Costa circa 1 £ per foto usando la pellicola, e tu, ovviamente, non puoi vedere come sarà la foto, quindi devi essere davvero consapevole di ogni foto e composizione. Questo è un approccio totalmente diverso dai miei servizi fotografici per clienti, dove voglio assicurarmi di non perdere ogni momento, e dal mio telefono, che rende troppo facile scattare a tutto ciò che vedi”, condivide Zoe Goldsmith, una fotografa con sede a Londra.
  • Spostamento fisico: A volte, tutto ciò di cui hai bisogno è un cambio di scenario. Anche visitare un parco locale in un quartiere diverso o partecipare a eventi della comunità può offrire nuove prospettive. Scott, ad esempio, cerca di pianificare almeno un viaggio fotografico annuale con un gruppo di amici fotografi. Cercano una parte degli Stati Uniti dove pochi o nessuno di loro è stato. Poi, trascorrono alcuni giorni in quel luogo esplorando e scattando foto. Foto, che sono per loro e la loro creatività.
  • Socializza: “Trovare ispirazione spesso richiede l’esposizione a nuove idee creative. Partecipare a workshop, interagire con altri fotografi e immergersi in comunità creative sono stati fondamentali per superare i blocchi creativi,” consiglia Scott. Inoltre, lavorare con altri creatori, siano essi fotografi, scrittori o pittori, può introdurre nuovi angoli di visione. I progetti collaborativi costringono a fondere diversi temperamenti creativi, portando a risultati inaspettati. Inoltre, esplora hobby non fotografici come la pittura, la lettura o la cucina. Queste attività offrono relax mentale e possono inaspettatamente accendere una nuova prospettiva sulla fotografia.
  • Utilizza nuove tecnologie: Fortunatamente, viviamo ora in un’era in cui la tecnologia può sicuramente aiutarci a migliorare le nostre vite. Abbracciando nuove tecnologie che ottimizzano il tuo flusso di lavoro aziendale, puoi liberare il tempo per riscoprire, concentrarti ed evolvere la tua creatività e assicurarti di concentrarti sulla ricerca della tua nicchia e della tua identità unica. Uno strumento che può essere davvero utile qui è Imagen, un ottimizzatore del flusso di lavoro che funziona con Lightroom Classic. Lo strumento riduce i tempi di editing del 96%, garantisce modifiche coerenti e offre un backup cloud senza interruzioni durante i processi di editing e di selezione delle foto.
  • Limita l’attrezzatura: Anche il peso fisico ed emotivo dell’attrezzatura (valore dell’attrezzatura) può aumentare questa tensione. Le limitazioni possono costringerti a vedere le cose in modo diverso e a pensare fuori dagli schemi, proprio come condivide Zoe: “Portavo oggetti di scena specifici per i miei servizi fotografici per neonati e un pouf su cui far sdraiare il bambino quando scattavo le loro foto individuali. Ora, porto solo la mia macchina fotografica e gli obiettivi. Ho scoperto di essere più creativa quando mi trovo in una situazione e devo arrangiarmi con ciò che è già nell’ambiente, piuttosto che avere una routine specifica ogni volta”.

Scott adotta un tono simile quando parla del suo lavoro. “Il mio furgone era solito essere stipato di luci, stativi, modificatori, macchine fotografiche extra e obiettivi. Ora, preparo il minimo indispensabile. Trovo che affidarsi al minimo indispensabile espanda la mia creatività. Mi fa pensare fuori dagli schemi e adattarmi di conseguenza. Piuttosto che prendere semplicemente un altro pezzo di attrezzatura.”

La strada da percorrere

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Foto di Pablo beglez

I fotografi devono riconoscere che l’intorpidimento creativo non è un segno di fallimento ma una fase naturale nel percorso in continua evoluzione di un creatore. Questo intorpidimento può accadere in qualsiasi professione, non solo nella fotografia. Comprendere e accettare questo può aiutare ad alleviare la pressione.

Abbracciare il cambiamento, cercare una crescita continua ed essere indulgenti con se stessi può guidare i fotografi fuori dalla nebbia dell’intorpidimento e di nuovo nel vibrante mondo dell’espressione creativa.

Per ricapitolare, considera quanto segue per liberarti dalle catene dei blocchi creativi:

  • Abbraccia nuove tecniche
  • Prova nuove location
  • Socializza con il tuo lavoro
  • Limita o cambia l’attrezzatura che stai usando

Scott offre un altro consiglio per coloro che sono veramente bloccati in una routine senza via d’uscita. “La mia cosa preferita da fare quando non ho dove rivolgermi in questa mentalità creativa è fare quella che chiamo una passeggiata fotografica di 3 miglia. Prendi 1 macchina fotografica e 1 obiettivo. Non importa quale obiettivo sia. Basta che non sia il tuo telefono. Tieni la macchina fotografica accesa e il copriobiettivo tolto. Nessuna scheda di memoria extra, nessuna batteria extra. Ora, esci di casa e decidi una direzione in cui camminare. Cammina per 1,5 miglia in quella direzione. Tenendo la macchina fotografica pronta, cerca cose belle che potresti non vedere tipicamente durante una passeggiata o mentre guidi oltre la stessa posizione. Non preoccuparti di quante foto aggiungi a quella scheda di memoria. Concentrati solo su ciò che hai di fronte e su come puoi catturarne la bellezza. Una volta raggiunto quel segno di 1,5, girati e fai lo stesso mentre torni a casa. Domani, fallo di nuovo ma cammina in un’altra direzione. Schiarisci la mente con questo divertente esercizio”.

Quindi trattati con benevolenza, getta via la colpa e sappi che va benissimo prendersi una pausa dalla macchina fotografica durante un viaggio, una crociera o un breve weekend fuori porta. Lascia la macchina fotografica a casa e goditi semplicemente il momento.